CODICE ETICO


1)   PROCEDURE DI RIVESIONE TRA PARI E DECISIONE DI PUBBLICAZIONE

Al fine di assicurare uno standard elevato della qualità scientifica dei contributi pubblicati, nel rispetto dei principi di integrità della ricerca scientifica, la Rivista adotta un modello di revisione dei manoscritti proposti per la pubblicazione che contempla il referaggio tra pari a doppio cieco (double blind peer review).

I contributi inviati alla Rivista sono oggetto di esame da parte due valutatori individuati all’interno di un elenco, periodicamente aggiornato, di Professori ordinari, associati e ricercatori in materie giuridiche. L’assegnazione è effettuata dal Comitato di Direzione in accordo con il Direttore Responsabile tenendo conto delle aree di competenza di ciascun revisore e in assenza di conflitti di interessi con l’autore/l’autrice del contributo.

Il contributo è trasmesso dal Comitato editoriale ai referees in forma anonima, unitamente ad una scheda di valutazione.

A seguito del referaggio, attraverso comunicazione telematica da parte del Comitato editoriale, l’Autore riceve la scheda contenente il parere anonimo reso dai valutatori. Se i valutatori si esprimono a favore della pubblicazione senza modifiche, il contributo è avviato alla pubblicazione. Se anche uno solo dei valutatori si esprime a favore della pubblicazione subordinandola a modifiche, i rilievi così formulati sono trasmessi all’Autore (sempre in forma anonima). Nel caso in cui l’Autore decida di uniformarvisi, egli trasmette il contributo modificato al Comitato editoriale che, su indicazione del Comitato di Direzione, può inoltrarlo di nuovo al valutatore oppure procedere direttamente alla pubblicazione. In caso di valutazione finale positiva, il contributo è avviato alla pubblicazione; in caso contrario, il Comitato di Direzione valuta se rifiutare il contributo o procedere a un’ulteriore fase di revisione.

In ogni caso, in presenza di pareri dissenzienti tra i valutatori, il Comitato di direzione si assume la responsabilità di procedere alla pubblicazione, previo parere di un componente del Comitato scientifico scelto ratione materiae.

Qualora entrambi i valutatori esprimano parere negativo alla pubblicazione, il contributo viene rifiutato a meno che il Direttore non ne autorizzi la pubblicazione se ritiene che esso soddisfi gli standard scientifici della Rivista

È possibile derogare il modello di referaggio sopra descritto per la pubblicazione di contributi di contributi di Autori autorevoli, oltre che per la pubblicazione di altre tipologie di contributi utili all’approfondimento scientifico e alla discussione, anche in chiave critica, di temi ed istituti rilevanti per la Rivista. In tali circostanze, la responsabilità della pubblicazione è assunta direttamente dal Comitato di Direzione con adeguata motivazione. Di tale procedura e della relativa motivazione è data menzione in nota al contributo stesso.

Gli Organi della Rivista sono tenuti a non divulgare alcuna informazione sui manoscritti ricevuti a soggetti diversi da autori, revisori e potenziali revisori. Il materiale inedito contenuto nei manoscritti sottoposti alla Rivista non può essere usato dai membri degli organi della Rivista per proprie ricerche senza il consenso dell’autore.

Tutti gli Organi della Rivista sono inoltre vincolati dalle disposizioni di legge vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio.

Se il Comitato di Direzione rileva o riceve segnalazioni in merito ad errori o imprecisioni, conflitto di interessi o plagio in un articolo pubblicato, ne deve dare tempestiva comunicazione all’Autore, all’Editore e al Direttore; inoltre, il menzionato Comitato può ritirare l’articolo nonché pubblicare una ritrattazione. 

 

2)   CONFLITTI DI INTERESSE 

Il conflitto di interessi si configura quando ricorrono condizioni che appaiano idonee a incidere sull’imparzialità e sull’autonomia dei soggetti coinvolti a vario titolo nei processi decisionali della Rivista, a partire dal processo di valutazione dei manoscritti presentati e di pubblicazione.

Prima della pubblicazione, è richiesto a tutti gli autori e ai revisori – nonché ai membri degli organi della Rivista eventualmente coinvolti- di dichiarare l’esistenza di eventuali conflitti di interessi che potrebbero compromettere l'integrità dei loro contributi o valutazioni.

Nel caso in cui un conflitto di interessi venga rilevato, il Comitato di Direzione ed il Direttore Responsabile adottano misure appropriate -che potrebbero includere la revoca dell'articolo, la nomina di nuovi revisori o altre azioni - a garantire l'integrità e l'obiettività del processo editoriale.

Inoltre, a seguito della pubblicazione, è previsto un monitoraggio continuo per identificare e affrontare eventuali conflitti di interessi emersi successivamente.

3) DOVERI DEI REVISORI (REFEREES)

Il Revisore che non si reputi sufficientemente qualificato per revisionare il manoscritto o che ritenga di essere impossibilitato a revisionarlo nei tempi indicati è tenuto a comunicarlo con la massima tempestività al Comitato di Direzione, così ritirandosi dal processo di revisione.

La revisione deve essere condotta con obiettività e profondità di analisi. I Referees sono invitati a proporre commenti e suggerimenti - seguendo l’apposita scheda di referaggio predisposta dal Comitato Editoriale - che consentano agli autori di migliorare la qualità delle loro ricerche e dei relativi contributi. Non è ammesso alcun tipo di giudizio volto a criticare o offendere personalmente un Autore. Le osservazioni devono essere tecnicamente ben formulate e non si possono configurare come critiche di natura ideologica o, comunque, contenenti presupposti scientifico-culturali di natura personale. I Referees devono esprimere le proprie opinioni in modo chiaro e, qualora possibile, le osservazioni riportate nella scheda di referaggio devono essere accompagnate da una corrispondente citazione. Inoltre, ciascun Revisore è invitato ad indicare gli estremi bibliografici delle opere basilari trascurate dall’Autore nell’articolo. Inoltre, i Referees sono tenuti a segnalare eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a questi note.

Qualsiasi informazione ottenuta durante il procedimento di peer-review deve essere ritenuta fiduciaria e confidenziale. I manoscritti ricevuti per la revisione devono essere trattati come documenti riservati.  I Revisori si impegnano a non usare per fini personali i contenuti, i dati e le informazioni presenti in un qualsiasi contributo presentato per il referaggio. I Revisori devono astenersi dal valutare manoscritti con riferimento ai quali versino in posizione di conflitto di interessi.  

4) DOVERI DEGLI AUTORI

L’Autore garantisce -attraverso specifica dichiarazione resa nel momento dell’invio del manoscritto alla Rivista- che il lavoro sottoposto a valutazione sia conforme ai principi di integrità della ricerca, inedito, scientificamente originale e non sottoposto contemporaneamente ad altre riviste o periodici, salvo espresso consenso del Comitato di Direzione. Se l’articolo dovesse essere pubblicato in seguito in altri periodici o volumi, il Comitato di Direzione ne dovrà esserne informato.

Gli Autori hanno l’obbligo di citare i testi e le fonti che hanno influito sul lavoro proposto seguendo le linee editoriali indicate, avendo cura che il lavoro e/o le parole di altri Autori siano adeguatamente parafrasate o citate letteralmente con opportuna evidenza delle fonti.

I manoscritti devono contenere sufficienti dettagli e riferimenti per permettere ad altri la riproduzione della ricerca svolta. Dichiarazioni fraudolente o volontariamente inesatte costituiscono un comportamento non etico e sono inammissibili.

I manoscritti proposti non devono essere stati pubblicati come materiale protetto da copyright in altre riviste.

La paternità letteraria del manoscritto è riconosciuta in capo a coloro che hanno dato un contributo significativo per l’ideazione, la progettazione, l’esecuzione o l’interpretazione dello studio. Tutti coloro che hanno dato un contributo significativo devono essere indicati come co-autori e, inoltre, deve risultare con chiarezza la quota-parte di ciascun Autore.

Gli Autori devono indicare nel manoscritto ogni tipologia di conflitto di interessi che possono influenzare i risultati o l’interpretazione del manoscritto. Tutte le fonti di sostegno finanziario al progetto devono essere indicate.

Qualora un Autore riscontri errori significativi o inesattezze nel manoscritto pubblicato ha il dovere di comunicarlo tempestivamente al Comitato editoriale, che provvederà a informare il Comitato di Direzione. In tale circostanza l’Autore deve cooperare con gli organi della Rivista coinvolti al fine di ritrattare o correggere il manoscritto.

5) DEFINIZIONE DELLE POLITICHE DI SUPERVISIONE DEGLI ASPETTI ETICI DELLE PRATICHE DI RICERCA

I contributi sono valutati per il loro contenuto scientifico, senza distinzione di razza, sesso, orientamento sessuale, credo religioso, origine etnica, cittadinanza, di orientamento scientifico, accademico o politico degli autori.

Tutti gli organi della Rivista si impegnano a vigilare sul rispetto dei principi etici di integrità della ricerca scientifica supervisiona e garantisce gli aspetti etici delle pratiche di ricerca.

6) DEFINZIONE E GESTIONE DELLE PRATICHE CONTRARIE ALL’INTEGRITÀ SCIENTIFICA

La Rivista si impegna a mantenere elevati standard di integrità scientifica e a collaborare con la comunità accademica per garantire la qualità e l'affidabilità della ricerca pubblicata.

Secondo il Codice di Condotta Europeo per l’Integrità della Ricerca (The European Code of Conduct for Research Integrity del 2023, elaborato dall’All European Academies - ALLEA) sono considerate pratiche contrarie all'integrità scientifica il plagio e la falsificazione dei dati di ricerca (i.e. la riproduzione da lavori già editi senza virgolettato e/o menzione della fonte). Esse rappresentano violazioni gravi dei principi etici fondamentali della ricerca e sono considerate, dunque, violazioni del Codice Etico della Rivista.

Chiunque ravvisi la sussistenza di comportamenti scorretti nell’attività di ricerca di cui si sarebbe reso responsabile un membro degli organi della Rivista, un Autore o Revisore deve segnalare le circostanze di fatto, corredate da opportuni riscontri, al Comitato di Direzione attraverso una comunicazione telematica all’indirizzo: info@europeanlawandfinancereview.it. In caso di segnalazioni di comportamenti contrari all'integrità scientifica, la Rivista adotta i seguenti procedimenti:

·       qualora il soggetto denunziato sia un membro del Comitato di Direzione, sarà chiamato a discuterne dinanzi al Direttore responsabile e a fornire chiarimenti sulla condotta tenuta;

·       qualora il soggetto denunziato sia un membro del Comitato Scientifico, sarà chiamato a discuterne dinanzi al Comitato di Direzione e al Direttore responsabile e a fornire chiarimenti sulla condotta tenuta;

·       qualora il soggetto denunziato sia un Autore, sarà chiamato a discuterne dinanzi al Comitato di Direzione e al Direttore Responsabile e a fornire chiarimenti sulla condotta tenuta;

·       qualora il soggetto denunziato sia un Revisore, sarà chiamato a discuterne dinanzi al Comitato di Direzione e al Direttore responsabile e a fornire chiarimenti sulla condotta tenuta.

Se le accuse di comportamento contrario all’integrità scientifica dovessero rivelarsi fondate, gli organi di volta in volta coinvolti possono intraprendere azioni appropriate, come ad esempio  la ritrattazione dell'articolo incriminato, il rifiuto di futuri contributi dall'autore/dagli autori in questione e la comunicazione di tale comportamento alle istituzioni di appartenenza per l’avvio di eventuali azioni disciplinari.  

7) UTILIZZO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE O DI LARGE LANGUAGE MODELS

Gli autori che utilizzano strumenti di Intelligenza Artificiale nella stesura di un manoscritto, nella produzione di immagini o di elementi grafici dell'articolo, o nella raccolta e analisi dei dati, devono indicare in un’apposita sezione del contributo il tipo di strumento, le modalità di utilizzo e l’apporto ricevuto ai fini della realizzazione del manoscritto. Gli autori sono pienamente responsabili dei contenuti delle proprie pubblicazioni, anche delle parti realizzate grazie all’ausilio di uno strumento di IA.

8) POLITICHE DI PUBBLICAZIONE E ACCESSIBILITÀ DEI CONTENUTI; POLITICHE SULLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE; POLITICHE DEDICATE AGLI ASPETTI RELATIVI ALL’ACQUISIZIONE DEI CONSENSI E DELLE LIBERATORIE NEL RISPETTO DEL DIRITTO ALLA PRIVACY; PUBBLICITÀ DEL DIBATTITO SUCCESSIVO

Tutti i contributi della Rivista sono pubblicati nel rispetto delle norme vigenti in materia di diritto di autore (legge 633/1941 e successive modifiche e integrazioni).

Gli organi della Rivista non impongono agli Autori alcun costo di elaborazione e pubblicazione.

Al fine di poter garantire la consultazione delle opere e la loro condivisione presso la comunità scientifica e la società civile tutelando, la Rivista si conforma ai principi dell’Accesso aperto (Open Access - OA) vigilando sul rispetto della Dichiarazione di Berlino e della Dichiarazione di Messina.

Gli organi della rivista assicurano l’accesso libero e gratuito agli articoli da parte di tutti gli utenti e l’utilizzo di licenze Creative Commons.

Può essere pubblicata la traduzione di articoli già pubblicati in altre lingue, previo accordo con le riviste su cui sono originariamente comparsi.

Una volta avvenuta la pubblicazione, gli Autori sono comunque liberi di pubblicare a loro volta l’articolo in formato PDF su archivi e siti web istituzionali (e.g. IRIS), siti privati, blog, server, social network, newsletter. In tali circostanze, l’articolo dovrà mantenere la struttura grafica e l’impaginazione originale e l’Autore si indicare gli estremi della Rivista.

Gli organi della Rivista rispettano le disposizioni vigenti in materia di tutela della privacy e dei dati personali.  I dati di cui vengono in possesso i componenti degli organi della Rivista sono da questi trattati nel rispetto della disciplina vigente (Reg. UE 2016/679 Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati – GDPR e successive modifiche e integrazioni) e, in ogni caso, per le sole finalità inerenti alla gestione della Rivista.

Ai sensi del Reg. UE 2016/679, il consenso al trattamento dei dati viene raccolto nell’atto della presentazione dei contributi attraverso apposita dichiarazione scritta. L’interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento.

Gli organi della Rivista promuovono un ambiente aperto e trasparente per il dibattito accademico successivo alla pubblicazione. A tal fine, è consentita la pubblicazione di note di risposta o lettere indirizzare alla Rivista in risposta agli articoli pubblicati.

Prima di essere pubblicate, le citate note di riposta sono sottoposte alla valutazione del Comitato di Direzione e del Direttore per garantire la coerenza e la rilevanza rispetto alla discussione in corso.

Inoltre, gli organi della Rivista adottano processi trasparenti per consentire eventuali modifiche e correzioni agli articoli già pubblicati. Difatti, gli Autori sono tenuti a collaborare attivamente con la Rivista per correggere eventuali errori individuati o emersi dopo la pubblicazione. Tali correzioni sono segnalate ai lettori tramite la pubblicazione di avvisi di correzione o annotazioni su un numero successivo rispetto a quello in cui è stato pubblicato l’articolo in questione. Nel caso in cui si renda necessario il ritiro di un articolo, ad esempio a causa di gravi violazioni dell'integrità scientifica o di errori fondamentali che invalidano i risultati presentati, il Comitato di Direzione procede con la ritrattazione in modo trasparente e tempestivo, fornendo una spiegazione dettagliata delle ragioni sottostanti al ritiro.